Via Francesco Petrarca
26, 80123 Napoli NA
Italia
Corso RSPP Modulo C della durata di 24 ore, idoneo per poter assumere l’incarico di RSPP (nominato dal datore di lavoro), ai sensi dell’art 32 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e l’Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2016.
Il corso RSPP Modulo C è il modulo di specializzazione, ed è necessario al completamento del percorso formativo degli RSPP (Responsabili Servizio Prevenzione e Protezione), unitamente ai Moduli A e B. Diversamente, il Modulo C non è richiesto agli ASPP (Addetti Servizio Prevenzione e Protezione), che devono effettuare solo i Moduli A e B.
Riferimenti legislativi: articolo 32 D.Lgs. 81/08 e s.m.i. e Accordo della Conferenza Stato-Regioni del 7 luglio 2016
Durata: 24 ore
Data del corso: dal 09 al 15 gennaio 2019 dalle ore 15.00 alle 19.00
Tipo di formazione: corso frontale in aula
Sede di svolgimento: Napoli Sede ANTeS Napoli 1 via F. Petrarca 26
Attestato di formazione: attestato valido in tutta Italia, ai fini della normativa in oggetto
Materiale didattico: dispensa formativa e blocco appunti con penna. (Il materiale didattico sarà fornito su supporto informatico)
Aggiornamento: non richiesto, credito formativo permanente
Costo: € 150,00
Accreditamento Corso: ANTeS/ Confederazione Nazionale PMI ITALIA
Destinatari: Lavoratori individuati dal Datore di Lavoro a svolgere il ruolo di Responsabile del Sistema di Prevenzione e Protezione, liberi professionisti
Coordinatore Scientifico del Corso: Arch. Antonio D’Avanzo
Tutor D’aula: Valentina Lauro
Gruppo Docenti: Arch. Antonio D’Avanzo, Arch. Gabriella Pesacane, dott.ssa Filomena Calabria .
Programma conforme al punto 6.3 dell’Accordo Stato Regioni del 7/7/2016
Unità didattica C1 – Presentazione e apertura del corso. Ruolo dell’Informazione e della Formazione (8 ore) (arch. Antonio D’Avanzo/ Arch. Gabriella Pesacane))
– Accoglienza discenti;
– Finalità del corso;
– Test di ingresso.
Gli obiettivi didattici del modulo
L’articolazione del corso in termini di programmazione
Presentazione dei partecipanti
Dalla valutazione dei rischi alla predisposizione dei piani di informazione e formazione in azienda (D.Lgs.n. 81/08 e altre direttive europee)
La valutazione del rischio come:
a) processo di pianificazione della prevenzione
b) conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi
c) elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza presi
Le fonti informative su salute e sicurezza del lavoro
Strumenti di informazione su salute e sicurezza del lavoro (circolari, cartellonistica, opuscoli, audiovisivi, avvisi, news, sistemi in rete, ecc)
Metodologie per una corretta informazione in azienda (riunioni, gruppi di lavoro specifici, conferenze, seminari informativi, ecc.)
La formazione: il concetto di apprendimento
Le metodologie didattiche attive: analisi e presentazione delle principali metodologie utilizzate nell’andragogia
Elementi di progettazione didattica: analisi del fabbisogno, definizione degli obiettivi didattici, scelta dei contenuti in funzione degli obiettivi, metodologie didattiche, sistemi di valutazione dei risultati della formazione in azienda
Unità Didattica C2 – Organizzazione e Sistemi di gestione (8 ore) (Avv. Giuseppe Rubino /Arch. Antonio D’Avanzo)
La valutazione del rischio come:
– processo di pianificazione della prevenzione
– conoscenza del sistema di organizzazione aziendale come base per l’individuazione e l’analisi dei rischi con – particolare riferimento ad obblighi, responsabilità e deleghe funzionali e organizzative
– elaborazione di metodi per il controllo della efficacia ed efficienza nel tempo dei provvedimenti di sicurezza adottati
Il sistema di gestione della sicurezza: linee guida UNI INAIL, integrazione confronto con norme e standard (OSHAS 18001, ISO, ecc.)
Il processo del miglioramento continuo
Organizzazione e gestione integrata:
– sinergie tra i sistemi di gestione di qualità (ISO 9001),
– ambiente (ISO14001),
– sicurezza (OHSAS 18001)
– Procedure semplificate MOG art. 30 d. Lgs. 81/2008 e D.M. 13/02/14)
– Attività tecnico amministrative (capitolati, percorsi amministrativi, aspetti economici)
– programma pianificazione e organizzazione della manutenzione ordinaria e straordinaria
La responsabilità amministrativa delle persone giuridiche (D.lgs 231/01): ambito di operatività e effetti giuridici (art.9 legge 123/2007)
Unità didattica C3 – Il sistema delle relazioni e della comunicazione – aspetti sindacali (4 ore) (Arch. Gabrielle Pesacane/Arch. Jonathan Trocchia)
Il sistema delle relazioni: RLS, Medico competente, lavoratori, datore di lavoro, enti pubblici, fornitori, lavoratori autonomi, appaltatori, ecc.
Caratteristiche e obiettivi che incidono sulle relazioni
Ruolo della comunicazione nelle diverse situazioni di lavoro
Individuazione dei punti di consenso e disaccordo per mediare le varie posizioni
Cenni ai metodi, tecniche e strumenti della comunicazione
La rete di comunicazione in azienda
Gestione degli incontri di lavoro e della riunione periodica
Chiusura della riunione e pianificazione delle attività
Attività post riunione
La percezione individuale dei rischi
Aspetti sindacali:
Negoziazione e gestione delle relazioni sindacali (art 9 della legge 300/1970)
rapporto fra gestione della sicurezza e aspetti sindacali
Criticità e punti di forza
Unità didattica C4 – Benessere organizzativo compresi i fattori di natura ergonomica e da stress lavoro correlato (4 ore) (Arch. Gabrielle Pesacane/Arch. Jonathan Trocchia)
Cultura della sicurezza:
– analisi del clima aziendale
– elementi fondamentali per comprendere il ruolo dei bisogni dello sviluppo della motivazione delle persone
Benessere organizzativo:
– Motivazione, collaborazione, corretta circolazione delle informazioni, analisi delle relazioni, gestione del conflitto
– Fattori di natura ergonomica e stress lavoro correlato
Team Building
-aspetti metodologici per la gestione del team building finalizzato al benessere organizzativo.
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